Se nel primo appuntamento di Vallelunga Hyundai è stata l’auto da battere, qui in Marocco c’è stato l’assolo da parte di Lynk & Co. I portacolori Cyan Racing Yann Ehrlacher e Ma Qing Hua trionfano sul cittadino di Marrakech, in testa dall’inizio alla fine
GARA-1
Il tracciato di Moulay El Hassan, stretto e tortuoso, ha lasciato poco spazio allo spettacolo in questa prima manche. A portare la Lynk & Co al trionfo è stato Yann Ehrlacher (Lynk & Co Cyan Racing #168), al primo sigillo stagionale. Il transalpino è stato protetto dalla seconda vettura della casa cinese, la #112 dell’uruguaiano Santiago Urrutia. Il podio è stato completato dal leader di Campionato Norbert Michelisz, alfiere BRC Hyundai N Squadra Corse #105, su Elantra. L’ungherese ha provato negli ultimi passaggi a mettere pressione ad Urrutia, rimanendo dietro alle due Lynk & Co
La vettura della casa sud-coreana occupa anche la quarta e quinta piazza in questa Gara-1. Nestor Girolami precede il compagno Mikel Azcona, il quale ha piegato la difesa dell’Audi di John Filippi (Volcano Motorsport #127) nell’ultima parte di corsa. Ma Qing Hua si posiziona in settima piazza, davanti a Thed Bjork, entrambi su Lynk & Co. Lo svedese è stato penalizzato durante la corsa per il sorpasso tentato all’ultima curva su Esteban Guerrieri (GOAT Racing #186), portando fuori, grazie ad una sportellata, la Civic dell’argentino, nono al traguardo. Top10 chiusa dalla seconda Audi al traguardo, la #212 di Volcano Motorsport, guidata dal pilota di casa Sami Taoufik, anch’esso penalizzato di 5 secondi
GARA-2
Dominio totale da parte di Ma Qing Hua (Lynk & Co Cyan Racing #155) nella seconda manche in Marocco. Il trentaseienne cinese conquista così il suo secondo successo in carriera nel Mondiale Turismo, completando la doppietta Lynk & Co. Finalmente si vede anche Honda nelle posizioni di vertice, sono infatti gli alfieri GOAT Racing Esteban Guerrieri e Dusan Borkovic a completare il podio, con il serbo alla prima bandiera a scacchi stagionale
Le Audi di Volcano Motorsport di John Filippi e Sami Taoufik chiudono a panino la prima Elantra al traguardo, la #129 di Nestor Girolami (BRC Hyundai N Squadra Corse). Dopo il ritiro di Gara-1, taglia il traguardo in settima posizione il terzo portacolori GOAT Racing, Marco Butti. Allo spegnimento dei semafori, è rimasto fermo per qualche secondo Santiago Urrutia (Lynk & Co Cyan Racing #112), sfilato da tutti, fortunatamente senza danni. L’uruguaiano, a testa bassa, ha recuperato sino all’ottava piazza finale, precedendo il compagno Thed Bjork. Ritorna nel panorama mondiale con una Top10 il marocchino Mehdi Bennani, a bordo della Cupra VZ di Team Clairet Sport #125
Gara-2 da dimenticare per le Elantra di Norbert Michelisz e Mikel Azcona, undicesimo e tredicesimo al traguardo, rallentati da diversi contatti alla prima curva. Ritiro per il vincitore della prima manche Yann Ehrlacher, anch’esso coinvolto nell’incidente al via
Il TCR World Tour tornerà in pista tra un mese, volando negli Stati Uniti, sul tracciato di Mid-Ohio