Cremona e Tartabini trionfano sul tracciato tedesco di Hockenheim, allungando in classifica generale. In Gara-1 Sbardella, alfiere FPS Racing Team Junior, ha provato a dare fastidio a Cremona, dovendosi accontentare della seconda piazza, precedendo il portacolori Deko Motor Sport, Giammetta. In Gara-2 Tartabini ha lasciato le briciole ai propri avversari Fassa e Guaraldi, rispettivamente secondo e terzo, entrambi al primo podio stagionale. Occhi puntati sulle decisioni della Direzione Gara, per alcuni piloti investigati e punibili con delle penalità in secondi
GARA-1
Alla prima bandiera verde di giornata, Giammetta mantiene il comando delle operazioni, tallonato da Cremona e Sbardella. Arrivati alla Einfahrt Parabolika, Curva 2, Dalla Rosa (FPS Racing Team) sbaglia completamente il punto di staccata, centrando in pieno il povero Tartabini. Cremona intanto cerca subito di portarsi in testa alla Gara, provando l’attacco al tornantino della Spitzkehre prima, e alla Mercedes poi, dove lo stesso leader di Campionato stringe troppo Giammetta, facendo finire pericolosamente in testacoda, in piena traiettoria, il portacolori Deko Motor Sport. Giammetta ripartirà in quattordicesima piazza, mentre Cremona continuerà la propria corsa indisturbato, dovendo però prima passare sotto l’analisi della Direzione Gara per questo dubbio contatto
Cremona tenta la fuga, dovendo stare attento però al rientro perentorio da parte di Sbardella, rimasto il solo all’inseguimento del leader in seguito al testacoda da parte di Zambonetti all’ultima curva. Oltre alla lotta per la vittoria, si delinea una bella battaglia anche per l’ultimo gradino del podio tra Guaraldi, Fassa (FPS Racing Team Junior) e Foglio (FPS Racing Team). La McLaren viola di Fassa ci prova in più occasioni, ma la difesa di Guaraldi, seppur al limite, riesce a resistere agli attacchi. Purtroppo, Foglio, nel tentativo di rimanere aggrappato ai due piloti a bordo della vettura di Woking, commette un errore all’ultima curva, così come il compagno di squadra Zambonetti, prima di ritirarsi per problemi tecnici alla propria Audi
Nel mentre Sbardella ricuce i due secondi che lo separavano da Cremona, iniziando a studiare il #110. Al giro numero 8, Fassa finisce suo malgrado in testacoda all’uscita della Nordkurve, lasciando strada libera a Guaraldi. In testa alla Gara, quando mancano dieci minuti, Sbardella rompe gli indugi, con un attacco senza senso per bellezza e difficoltà all’esterno di Curva 2. Cremona però non ci sta e si riprende quanto gli spetta alla Mercedes, rimandando il compagno al mittente. Quattro tornate più tardi, nuovamente Sbardella comanda le operazioni con una manovra identica alla precedente, riuscendo a completare il sorpasso. A poco più di un giro dal termine, Sbardella non difende all’ingresso della Mercedes, lasciando uno spiraglio a Cremona, che si infila. Intanto Zambonetti riesce a portarsi in terza posizione superando un ostico Guaraldi, prima di uscire per l’ennesima volta dai limiti della pista e subire un Drive Through, nel tentativo disperato di difendersi da un Giammetta con il dente decisamente avvelenato
Cremona va a vincere per la terza volta in stagione, con il punto di domanda sul suo risultato, visto il contatto al primo giro. Sbardella ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, seguito da Giammetta, che ha dimostrato un altro passo rispetto a tutti. Guaraldi conclude quarto davanti a Fassa ed alla coppia FPS Racing Team Zambonetti-Dalla Rosa. Degli anonimi Luongo e Zambuto chiudono in ottava e nona piazza, seguiti da Tartabini, in difficoltà da inizio Gara per i molti danni subiti
GARA-2
Arrivato in decima piazza in Gara-1, Tartabini, ha potuto scattare dalla prima casella nella seconda manche, riuscendo a difendersi da Angelo Zambuto nelle prime battute e salutando da subito i propri avversari. A centro gruppo, papà Zambuto, Alfonso, tampona Giammetta al tornantino, costringendo al ritiro il portacolori Deko Motor Sport. Pochi metri più avanti, anche Cremona finisce in testacoda e riparte dal fondo. All’alba del giro quattro, mentre occupava la terza piazza, Dalla Rosa sfrutta troppo il cordolo esterno in ingresso di Curva 1 finendo in testacoda, ripartendo senza danni, ma in settima posizione
A metà Gara la lotta tra Zambonetti e Luongo per la quinta piazza è decisamente la più viva. Il pilota Best Racing su McLaren riesce a trafiggere l’Audi #85 in uscita del tornantino di Curva 4, prima di essere toccato e successivamente girato dallo stesso alfiere FPS. Sportivamente Zambonetti aspetta Luongo, che opta per un rientro nel momento in cui Cremona sta passando, sfiorando il leader di Campionato. Thomas Fassa, intanto, veramente in palla in terra tedesca, recupera e sopravanza Guaraldi per la terza posizione, che diventerà successivamente seconda per il testacoda di Zambuto alla Sudkurve, curva che ha tradito più volte i piloti nel corso delle due manche. Sembrava conclusa, ma così non era la lotta tra Zambonetti e Luongo, che, ancora una volta, finisce con un contatto tra i due, questo giro alla Mobil 1 Kurve, costringendo Dalla Rosa, Foglio e Sbardella al miracolo per evitare le due auto
A suon di giri veloci, Cremona si riporta in piena lotta per il podio con Fassa e Guaraldi. Il #110 passa all’attacco a cinque minuti dalla bandiera a scacchi, sopravanzando Guaraldi e provandoci anche sul compagno di scuderia. Cremona prende l’esterno di Fassa in Curva 2, venendo speronato da Guaraldi in percorrenza e finendo in testacoda. Tutto questo materiale servirà alla Direzione Gara per eventuali penalità che probabilmente fioccheranno una volta esaminati i contatti di entrambe le Gare
Con 15 secondi di vantaggio su tutto il gruppo, Paolo Tartabini rompe il digiuno e coglie il primo successo stagionale, avvicinando il compagno Cremona nella lotta al titolo. La seconda piazza da applausi a scena aperta è per Thomas Fassa, autore di due Gare ad alto livello. Brenno Guaraldi sale per la prima volta sul podio, ancora ufficiosamente, per qualche toccata che lo ha visto protagonista. Angelo Zambuto ha decisamente da recriminare per quell’errore evitabile a metà Gara, che lo ha privato del podio. Dalla Rosa quinto precede il compagno Foglio, a seguire Luongo e Cremona, ottavo e probabilmente stizzito per come si è conclusa la seconda manche. Chiudono la Top10 Valentino Avagliano, che torna tra i primi dieci, e Federico Zambonetti
CLASSIFICHE
La lotta per il titolo sembra affare in famiglia tra i portacolori FPS Racing Team Academy. Alessandro Cremona continua a comandare la graduatoria con 159 punti, 8 lunghezze in più rispetto a Paolo Tartabini. Potrà dire la sua nei successivi appuntamenti anche Riccardo Sbardella, attualmente terzo a quota 133. Nella classifica riservata alle squadre, l’FPS Racing Team Academy continua ad allungare sul Team ufficiale e sulla compagine Junior
Il prossimo atto vedrà i piloti sfidarsi nella nostra Monza, tornando in Italia in seguito al Round inaugurale di Misano, il prossimo 11 marzo