Il secondo appuntamento stagionale sul tracciato austriaco del Red Bull Ring ha visto trionfare Carmine Giammetta, alfiere Deko Motor Sport e Riccardo Sbardella, prima guida FPS Racing Team Junior. Due successi meritati quanto sudati per i piloti di casa McLaren, con le battaglie che non sono mancate. Giammetta si porta a casa anche la piazza d’onore in Gara-2, in seguito alla seconda posizione conquistata da Angelo Zambuto nella prima manche. Alessandro Cremona, portacolori FPS Racing Team Academy, sale per due volte sul gradino più basso del podio e rimane in testa alla classifica
GARA-1
Dalla Pole Position, Giammetta mantiene la testa, seguito come un’ombra da Angelo Zambuto, a sua volta accerchiato da uno stormo di McLaren 570S. Dopo aver difeso egregiamente la posizione su Zambuto, il leader prova ad allungare, cercando di mettere fra sé ed il proprio rivale, un minimo vantaggio. Alle loro spalle le lotte sono infuocate
Luongo (Best Racing) attacca Ruggieri all’alba del secondo passaggio per la terza piazza, non riuscendo a completare il sorpasso per un buon incrocio del portacolori GTItalia. Nel rettilineo che porta a Curva 3, si inserisce nella battaglia anche il capoclassifica Alessandro Cremona, che tenta una staccata alquanto ottimista nel rampino verso destra. L’alfiere FPS Racing Team Academy arriva lungo, portando leggermente largo Ruggieri ed inserendo nella lotta anche il compagno Tartabini e Riccardo Sbardella (FPS Racing Team Junior). In Curva 4, sono cinque piloti racchiusi in pochi decimi per il terzo gradino del podio. Luongo riesce inizialmente ad uscire davanti a tutti, prima di essere toccato da dietro da Sbardella, a sua volta sbilanciato da Cremona. La prima guida Best Racing finisce in testacoda, dicendo addio alle speranze di podio
Nel corso del quarto passaggio, il leader Giammetta perde il posteriore in uscita di Curva 1, riuscendo a rimanere in pista, ma cedendo la prima piazza ad Angelo Zambuto. Il driver Deko Motor Sport non ci sta e si rimette subito alla caccia del #19, tentando più volte l’attacco nella stessa tornata. La lotta al vertice è una manna dal cielo per i compagni Cremona-Tartabini, che si avvicinano e rientrano in piena lotta per la vittoria. Al sesto giro, in Curva 3, Giammetta rompe gli indugi e si riprende la testa della corsa, scrollandosi di dosso Zambuto e provando definitivamente ad allungare
Giammetta vola verso la prima vittoria stagionale, mentre la lotta per il podio vede Zambuto, Cremona, Tartabini e Sbardella ai ferri corti. Cremona è il primo a prendere le misure, cercando l’attacco in Curva 1 al sedicesimo passaggio senza successo
Gli ultimi giri sono una lotta psicologica per il podio. Giammetta va a prendersi il successo in Gara-1, meritando sia per costanza che per passo gara la prima piazza. Angelo Zambuto riuscirà a tenere il pungo duro nei confronti di Cremona, conquistando il primo podio dell’anno. Tartabini chiude quarto, seguito da Sbardella, in crisi con i propri pneumatici negli ultimi minuti. La quinta piazza va a Caramia (Illustri Cugini Motorsport), al miglior piazzamento stagionale, precedendo i portacolori GTItalia Ruggieri ed Avagliano, nuovamente prima forza non McLaren. In seguito alle prime battute nelle parti alte della classifica, Luongo chiude nono, mentre Dalla Rosa (FPS Racing Team), con l’Audi R8, si accontenta della decima piazza, che diventerà Pole Position per la seconda manche
GARA-2
Allo spegnimento dei semafori, Dalla Rosa, dal palo, rimane sul posto, facendosi sfilare da metà griglia. Via libera dunque per Luongo, scattato dalla seconda casella. Il portacolori Best Racing imposta la prima curva davanti a tutti, venendo tradito però dalle proprie gomme, ancora fredde, riuscendo in qualche modo a mantenere la vettura, ma perdendo velocità e posizioni. Caramia guadagna così la testa della corsa, tallonato da Sbardella e Ruggieri. Si arriva in Curva 3, dove Luongo tenta lo staccatone, portando largo Caramia e lasciando un portone aperto a Ruggieri, che non ci pensa due volte, e si mette al comando. Nelle retrovie, intanto, Avagliano finisce in testacoda, vittima di qualche contatto
Termina il primo passaggio, ma non terminano le battaglie. Angelo Zambuto, alla prima occasione disponibile, attacca Ruggieri per la testa della corsa. Nel rettilineo subito dopo Curva 1, lo stesso Ruggieri porta nell’erba Giammetta, partito decimo, ma già quarto. Luongo arriva nuovamente lungo nel tornante di Curva 3, toccando Zambuto, che si gira. Lo stesso pilota privato avrà un rientro in pista discutibile, creando non pochi grattacapi a Zambonetti (FPS Racing Team) che sopraggiungeva. Intanto davanti Sbardella, uscito dal nulla, prende il comando delle operazioni e prova ad allungare il gruppo. Sbardella approfitta delle lotte alle sue spalle per andarsene. Giammetta attacca all’esterno di Curva 1 Tartabini, venendo sfilato anche da Cremona ed insidiato da Caramia
Il leader allunga deciso, Giammetta prova a ricucire ma guadagna troppo poco per farsi sotto. Al nono giro succede di tutto. Andrea Ruggieri è costretto al ritiro per un problema meccanico, mentre Tartabini finisce in testacoda in Curva 4 e riparte in quinta piazza. Nel passaggio successivo tocca a Caramia girarsi all’uscita di Curva 1, probabilmente impiccato nel tentativo di tenere il passo di Giammetta e Cremona
In testa le posizioni si plafonano, mentre dietro le lotte continuano. A 9 minuti dal termine una bella battaglia vede protagonisti l’Audi di Zambonetti e le McLaren di Caramia e Luongo per l’ottava piazza. Il portacolori FPS Racing Team si aggrappa con le unghie e con i denti all’ottava posizione, cercando di difendere ogni varco, ma dovendo mestamente farsi da parte per lo strapotere della vettura di Woking. Da un FPS all’altro per Caramia e Luongo, che pochi metri dopo rampano anche nei confronti di Dalla Rosa. Come per Zambonetti, anche Dalla Rosa si vede sfilare le due McLaren per un errore all’uscita di Curva 10
Sbardella vince e convince Gara-2, riportandosi pericolosamente in corsa per il titolo. Discorso analogo per Giammetta, una vittoria ed un secondo posto per lui nella pista austriaca. Doppia terza piazza per Cremona, nonostante i 50kg di zavorra con cui ha dovuto combattere. Tartabini conclude quarto, davanti ad Angelo Zambuto e ancora una volta un ottimo Avagliano, sesto. Caramia riesce a difendere la posizione su Luongo nelle fasi finali di Gara, conquistando la settima piazza e precedendo i compagni Zambonetti e Dalla Rosa
CLASSIFICHE
Al termine del secondo Round, Cremona rimane in testa alla classifica con 79 punti, seguito dal compagno Tartabini a quota 74. Sbardella e Giammetta, dopo un appuntamento austriaco decisamente felice, seguono rispettivamente a 8 e 14 punti di distacco dal leader. Nella classifica riservata ai Team, l’FPS Racing Team vuole tutta la torta. Le squadre satellite Academy e Junior precedono infatti il Team ufficiale, terzo
Il prossimo appuntamento vedrà i piloti sfidarsi nel tracciato belga di Spa Francorchamps, lunedì 12 febbraio, dove le McLaren partono nuovamente con il favore del pronostico