La terza Gara del TC France sul tracciato di Nogaro è stata decisa da un episodio. 25 minuti onestamente noiosi, tra Safety Car e bandiere rosse, ma che ha consegnato a Stéphane Codet, portacolori Team CDRS #5, la prima vittoria stagionale, davanti a Stéphane Ventaja, alfiere Team Clairet Sport #81 e Sylvan Pussier, pilota SP Compéticion #77. Mentre si ritrovava in testa, a pochi secondi dalla conclusione, Julien Paget è stato colpito violentemente da Hervé Boujuau, ponendo fine alle speranze di conquistare il secondo successo
GARA-3
Una terza manche, la prima della giornata di Pasquetta, in cui si è francamente corso veramente poco. Il flebile sole che ha illuminato la mattinata a Nogaro non è bastato per asciugare completamente la pista dalla forte pioggia di ieri, consegnando un tracciato umido ed insidioso ai piloti. Questa è stata la ricetta giusta per vedere tante Safety Car in pista. La prima neutralizzazione avviene alla prima tornata, quando Michel Leal (Team Leal Compéticion #39), finisce a muro tra Curva 2 e 3. Si tratta del secondo ritiro da parte della Golf del francese, già uscito nel corso della prima manche stagionale
Quando il cronometro segnala 16 minuti alla conclusione, la Gara può finalmente ripartire, anche se solo per 180 secondi. Davanti succede poco o niente, con il solo Sylvan Pussier (SL Compéticion #77) che perde diverse posizioni per un’uscita poco felice dall’ultima curva. Rimanendo in famiglia Pussier, sarà Tom (SP Compéticion #38), figlio di Sylvan, su Peugeot 208 RC, la causa principale dell’ingresso della seconda Safety. Come se non bastasse, pochi secondi prima l’esposizione della bandiera gialla, la 208 RC di Colin Boreau (Boreau Team Sport by JSB #17), in seguito ad un flipper con due piloti della stessa classe, esce di pista e colpisce il povero Pierre-Alexis Lacorte (Team CDRS #33), su Ligier, finito largo poco prima. La Direzione Gara opta dunque per la bandiera rossa quando mancano 7 minuti e 7 secondi
La Gara però, vedrà la bandiera a scacchi. I piloti, infatti, una volta raggiunta la Pit Lane, si dispongono in fila indiana, in attesa della nuova ripartenza. Una decina di minuti dopo, le vetture iniziano a muoversi, sempre alle spalle della Safety Car, che lascia subito spazio allo spettacolo, per 3:30 minuti. In questo tempo succede l’impensabile. Quando il gruppo arriva al tornantino di Curva 7, la frenata più importante del tracciato, Hervé Boujuau (Ti Boy Racing #1) frena nella parte ancora bagnata del circuito, perdendo la direzionalità della propria Audi e colpendo Julien Paget (Optimum Racing-ASM #9) e Ventaja. Il #1 ed il vincitore di Gara-1 saranno costretti al ritiro, mentre Ventaja riuscirà a continuare e concludere la propria corsa, pur dovendo cedere la prima piazza
La vittoria va quindi a Stéphane Codet, rendendo veramente interessante la lotta per il titolo, già in queste prime tre Gare, considerando i tre vincitori diversi che abbiamo visto fin qui. Ventaja, seppur con evidenti danni, riesce a tagliare il traguardo secondo, precedendo la Cupra di Pussier, che si starà mangiando le mani per quell’errore a metà Gara. Cala il tris in classe GT Academy Ethan Gialdini (Styl&Grip #7), quarto nella generale, precedendo i portacolori Tierce Racing Thibaut Mogica e Corentin Tierce. Sontuosa settima posizione, prima di categoria TC, per Viny Beltramelli (Team Pilote 69 by 2RT #3), su Peugeot 308 RC. In classe GT Light la vittoria va alla Ligier di David Chiche (Team CDRS #29), davanti a Mehdi Bouarfa (Styl&Grip #6) e Gilles Chauvin (SP Compéticion #76), rispettivamente nono e decimo alla bandiera a scacchi. Tripletta anche per Franck Labescat (Team CDRS #61) in TCA, appena davanti al vincitore di classe TCA Light, Fabien Jeanblanc, alfiere Track Advisor by 2RT #70
La quarta ed ultima Gara del fine settimana scatterà alle ore 16:40
Photo Credit: GT World