Botta e risposta tra i due portacolori Red Bull Ampol Racing Will Brown e Brock Feeney. In seguito al successo di Gara-1 del compagno, Brown è riuscito ad imporre la propria legge nella seconda manche sul tracciato di Melbourne. Il podio è stato completato da Mark Winterbottom, alfiere DeWalt Racing #18 e Matthew Payne, pilota Penrite Racing #19, ancora una volta sul terzo gradino assoluto
GARA-2
Allo via della seconda Gara del fine settimana, Brown brucia subito il Pole Man Cam Waters (Monster Castrol Racing #6), conquistando la prima piazza all’ingresso di Curva 1. In Curva 3, anche l’altro portacolori Red Bull Ampol Racing, Brock Feeney, si fa vedere nei confronti del #6, bravo a difendere la seconda posizione, frapponendosi tra le due Chevrolet. Alle spalle del terzetto, poco distanti, seguono Winterbottom, Jack Le Brocq (Erebus Motorsport #9) e Will Davidson (Shell V-Power Racing #17). Il compagno di quest’ultimo, Anton De Pasquale, Pole Sitter di Gara-1, sarà costretto al ritiro per una foratura nel corso del primo giro
Segue una fase spenta della corsa, in cui tutti i piloti girano sullo stesso passo, non riuscendo ad attaccarsi tra loro. Si dovrà attendere sino al Giro 6 prima che la classifica si muova. Davidson attacca Le Brocq per la quinta piazza in Curva 3. Portato largo dal #17, il portacolori Erebus deve accodarsi anche ai protagonisti di ieri Payne e Nick Percat (Bendix Racing #10), scalando ottavo. Una volta ripresosi mentalmente dagli schiaffi ricevuti, Le Brocq rimette dietro Percat, tornando settimo, ma con un ampio distacco sul gruppo di testa
Al tramonto del Giro 7, le carte vengono ulteriormente scombinate. Feeney, rimasto guardingo fino ad ora, frena profondo alla staccata di Curva 11, trafiggendo Waters. Il #6 tenta di infilarsi nella curva successiva, sfiorando il posteriore di Feeney, che perde ugualmente leggermente il controllo. Di questo ne approfitta Winterbottom per superare entrambi e portarsi secondo. Come se non bastasse, il portacolori Monster Castrol Racing verrà sopravanzato anche da Davidson e Payne, gettati entrambi a capofitto nello spiraglio lasciato da Waters. La Gara si accende. Alla tornata numero 8, Feeney attacca Winterbottom in Curva 3, poco più avanti, Payne guadagna la quarta piazza ai danni di Davidson
A metà Gara, un gruppo di sette piloti si gioca la vittoria. Davanti a tutti, la coppia Red Bull Ampol Racing, seguita da Winterbottom, Payne, Davidson, Waters e Percat, a pochi decimi l’uno dall’altro. Dietro al gruppone, Le Brocq si libera dell’ingombrante presenza di David Reynolds (Tradie Beer Racing #20), seguito anche dal compagno Todd Hazelwood (Erebus Motorsport #99), ora rispettivamente ottavo e nono
Al contrario di Gara-1, questa volta è Brown ad allungare sul compagno nel corso degli ultimi passaggi, portando il proprio vantaggio ad oltre due secondi a 4 tornate dal termine. La Gara viene accorciata di due passaggi per il limite di tempo, agevolando il lavoro di Brown, che porta a casa la seconda vittoria stagionale, la prima ad Albert Park. Il podio viene completato da Winterbottom e nuovamente da Payne, grande interprete del tracciato australiano. E Feeney? Brock concluderà solo quarto per un errore commesso alla penultima Curva, quando ha bloccato il posteriore finendo lungo, e venendo infilato dai piloti citati pocanzi, perdendo podio e leadership di Campionato
Davidson difende la quinta piazza da Percat, poi Waters, in calo un po’ come accaduto a De Pasquale durante la prima manche. Nuovamente in tandem i due piloti Erebus Motorsport, anche se questa volta è Le Brocq a precedere Hazelwood. Decima piazza per Tim Slade, portacolori PremiAir Nulon Racing #23
La terza manche del week-end scatterà ad un orario più consono per gli italiani, ovvero alle 7:35 di domattina, sabato 23
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