Nella giornata di ieri è andato in scena il quarto e penultimo Round della BMW M2 Cup, sul circuito del Mugello. Il tracciato toscano ha visto trionfare con ampio margine Zambonetti e Romeo, entrambi contentissimi per i rispettivi risultati. Il portacolori FPS Racing Team ha infatti rilevato la leadership di Campionato nei confronti di Sbardella, mentre l’alfiere GTI Francesco “Ciccio” Romeo, ha portato a casa la prima, meritatissima, vittoria stagionale
GARA-1
Il primo colpo di scena sul circuito toscano avviene ancor prima della bandiera verde, quando il Poleman Francesco Romeo, alla seconda partenza dal palo consecutiva, si muove leggermente prima dello spegnimento dei semafori, venendo penalizzato con un drive through, scontato al primo giro disponibile. Beneficia di tutto ciò il portacolori FPS Racing Team Federico Zambonetti, che saluta la compagnia e prende il largo. Alle spalle del leader, Petrucci (GTI) attacca alla San Donato l’alfiere DC Racing Alessandro Cremona per la seconda piazza, facendo pericolosamente avvicinare anche Dalla Rosa (FPS Racing Team) nella lotta per il podio. Lo stesso #18 e Cremona vengono al contatto all’alba del giro 6, alla San Donato, con l’alfiere DC Racing che finisce contro le barriere e rientra decimo
Anche nelle posizioni di centro gruppo le scaramucce non si risparmiano. A dare spettacolo per gran parte di Gara-1 ci hanno pensato Duke (ASZ) e Sbardella (GTI), con quest’ultimo che ha visto il proprio diretto avversario in Campionato Zambonetti soffiargli la leadership nella graduatoria generale. Dopo essersi liberato del #43, Duke ha poi fulminato in poche curve anche Marretta (Neon Driver) e Caramia, salendo in quarta piazza In testa a tutti, l’assolo di Zambonetti culmina con la vittoria, la seconda della stagione, in seguito ad una Gara-1 dominata in lungo e in largo, facilitata dalla penalità di Romeo, ma sicuramente meritata. A comporre il podio finale ci hanno pensato un sempre ottimo Marco Petrucci e Marco Dalla Rosa. Tutti e tre guadagnano punti preziosi nei confronti di Sbardella, solo settimo al termine di Gara-1. A precedere l’alfiere GTI troviamo Duke, quarto e con il miglior risultato di stagione, Marretta e Caramia, che ritorna regolarmente in griglia dopo due zeri In seguito al drive through, Romeo recupera sino all’ottava posizione, piazzandosi davanti a Passon, compagno di squadra di Romeo in GTItalia al debutto assoluto e Cremona, anch’esso in rimonta, ma che godrà della partenza dal palo per la seconda manche
GARA-2 Cremona, partito dal palo grazie all’inversione di griglia, scatta bene e mantiene la prima piazza, mentre dietro i contatti sono molteplici. Passon, chiuso a panino da Caramia e Marretta, finisce a muro all’uscita della San Donato. Anche Foglio (FPS Racing Team) è vittima di un contatto con Fassa, alfiere GTI, nelle prime battute. Già al primo giro cambia il leader. Romeo attacca Cremona all’ingresso della Materassi, conquistando la prima piazza, favorito anche da una difesa non troppo marcata da parte del pilota DC Racing Romeo allunga ed imprime il proprio passo, con Cremona che purtroppo è vittima dell’ennesima toccata a muro, viziata da una staccata sbagliata da parte di Caramia alla Bucine. Coinvolto, anche se incolpevolmente, anche Sbardella, costretto ad andare in ghiaia, rientrando in undicesima piazza
Il vincitore di Gara-1 Zambonetti inizia a guadagnare posizioni, issandosi quinto, ma pericolosamente minacciato da Petrucci e Duke alle sue spalle. Il portacolori FPS Racing Team diventa un pericolo per gli altri ad inizio della terza tornata. Dalla prospettiva interna, Zambonetti vede davanti a sé un terzetto formato da Dalla Rosa, Marretta e Caramia, che stanno lottando per la seconda piazza. All’uscita della Bucine, i tre si affiancano, Zambonetti spettatore non pagante, decide di intromettersi, cercando uno spazio che non c’è. La BMW #85 cerca di evitare il contatto andando nell’erba all’interno della San Donato, ma, rientrato in pista ancora con una velocità elevata, colpisce il compagno Dalla Rosa. Entrambi finiscono fuori ma riescono a ripartire, senza apparentemente grossi danni, meccanicamente parlando Caramia e Marretta, probabilmente ancora scossi da quanto successo, si vedono attaccati e superati da un Petrucci molto incisivo e preciso nei sorpassi, salendo così in seconda piazza, ma distante 7 secondi dal leader Romeo, ormai quasi invisibile agli occhi degli avversari. In pista iniziano a formarsi delle coppie. Caramia-Duke in lotta per il podio, Dalla Rosa-Marretta per la quinta posizione, e Sbardella-Zambonetti per la settima, con una battaglia molto serrata tra i due contendenti al titolo
Romeo trionfa e coglie il primo successo con questa vettura, staccando di ben 14 secondi il secondo classificato, Petrucci, per una doppietta GTItalia. Duke riesce a beffare Caramia per il terzo gradino del podio, con quest’ultimo che si vede privato anche della quarta piazza, conquistata da Dalla Rosa, bravo a riprendere la concertazione in seguito al contatto con il compagno Zambonetti. Proprio il nuovo leader di classifica conclude sesto davanti a Sbardella, poi Marretta, sceso ottavo dopo un’uscita di pista alla San Donato. Nuovamente in nona piazza un costante Passon, che precede il portacolori Ditta Racing International Angelo Masotti, di nuovo in zona punti, cosa che non accadeva dall’atto inaugurale a Portimao
CLASSIFICHE
Un solo appuntamento all’appello del Campionato BMW M2 CS, che si articolerà nel tortuoso tracciato di Mount Panorama, in Australia, tra due settimane. Trasferta molto impegnativa per Team e piloti, che non vorranno di certo mancare, motivati ancor di più dall’assegnazione dei doppi punti. Saranno infatti ben 100 i punti dispinibili sul circuito di Bathurst, con ancora matematicamente 15 piloti a giocarsi l’assegnazione del titolo. Con le probabilità più alte però ne troviamo 4. Al comando della classifica c’è infatti Zambonetti con 108 punti, seguito da Sbardella a quota 98, così come Petrucci, e Dalla Rosa, con soli 12 lunghezze da recuperare sul compagno leader della graduatoria. Saranno ben 51 i punti che separeranno Romeo dalla vetta della classifica, ma considerando il punteggio doppio e la possibilità di scartare il proprio peggior risultato, non darei per spacciato in partenza l’alfiere GTI. Appuntamento dunque al 21 dicembre, con l’ultimo atto del Campionato