Con un secondo ed un settimo posto, Stefano Pinna, portacolori Virtual Drivers Alliance, diventa Campione della Mini Cup. Il circuito di Bathurst, nonostante le sue insidie, ed il doppio punteggio, non cambia le carte in tavola, confermando la superiorità del pilota #77, aspettando eventuali reclami da parte dei piloti e le decisioni della Direzione Gara. Ci ha provato fino all’ultima curva Nicola Salmaso. L’alfiere Velociraptor Racing Team ha trionfato in Gara-1, proprio davanti a Pinna, perdendo però il titolo nella seconda manche per soli due punti. Riccardo Sbardella, portacolori GTItalia, dimenticato da tutti, vince Gara-2, partendo dalla Pole Position e dominando
GARA-1
Pinna, partito dalla Pole Position, si fa beffare al Hell Corner dal rivale Salmaso, che prende subito il comando delle operazioni, cercando l’allungo sullo stesso Pole Man ed il compagno Bussu. Nonostante un tracciato molto pericoloso, alla partenza non ci sono stati contatti evidenti, segno che la Direzione Gara ha fatto un buon lavoro al briefing con i piloti
I primi tre prendono subito il largo, con Tartabini (FPS Racing Team), primo degli inseguitori, che non riesce a tenere il passo dei leader. Alla seconda tornata, più precisamente in Curva 2, a Quarry, un contatto tra Colombo (Virtual Drivers Alliance) e Sbardella, fa scivolare in fondo al gruppo il portacolori GTItalia, lasciando respirare Tartabini, sempre più solo in quarta piazza
I leader sono degli orologi, girano su tempi da qualifica, ed il resto del gruppo fatica anche solo a vederli. Purtroppo, registriamo un altro contatto, quello tra Costanzo (GTItalia) e Zambonetti (FPS Racing Team), nel curvone verso destra che porta alla profonda staccata di The Chase. Ci sarà sicuramente del materiale per la Direzione Gara
Salmaso in testa è di ghiaccio. Nessuna sbavatura, nessun tentennamento, nonostante la costante pressione dei piloti VDA Pinna e Bussu, sempre a pochi decimi dal leader, ma mai realmente in grado di affondare un attacco. Il pilota Velociraptor Racing Team si porta a casa la terza vittoria in stagione, la seconda consecutiva, portandosi, grazie alla regola dei doppi punti, a soli 6 punti da Pinna, 147 a 141
Primo degli umani, in quarta piazza, Tartabini, praticamente mai inquadrato, ma che ha portato a casa un ottimo risultato. Ruggieri, portacolori RAAC Racing, riesce a tenersi dietro Colombo, terza punta VDA. Gli alfieri FPS Racing Team Dalla Rosa e Foglio concludono in settima e ottava piazza, precedendo Costanzo e Sbardella, entrambi in rimonta
GARA-2
Con l’inversione di griglia, Sbardella conquista la partenza dal palo per Gara-2, anche se gli occhi saranno puntati in quarta e quinta fila, dove, dall’ottava alla decima piazza, scatteranno nell’ordine Bussu, Pinna e Salmaso. Sbardella tiene la testa del gruppo allo spegnimento dei semafori, precedendo Costanzo ed i piloti FPS Foglio e Dalla Rosa. Pinna, come in occasione di Gara-1, non ha uno scatto felice, ritrovandosi undicesimo all’uscita di Hell Corner
Si infiamma subito la lotta per il titolo. All’uscita di The Chase, Salmaso è costretto a tagliare per evitare un rallentamento davanti, rientrando appena davanti a Bussu e Pinna, dovendosi poi accodare agli alfieri VDA. Si crea un folto gruppo che porta dalla sesta all’undicesima piazza, che vede al suo interno tutti i contendenti al titolo. I piloti VDA sono i primi ad uscire dalla mischia, a differenza di Salmaso, rimasto leggermente tappato da Tartabini, arcigno nella difesa della posizione
Al tramonto del giro quattro, Dalla Rosa e Bussu finiscono in contatto all’uscita di The Chase. Il driver VDA si ritrova in mezzo alla pista, nella direzione opposta a quella di marcia, venendo colpito da Salmaso, totale incolpevole. Entrambi ritrovano la via della pista, ma per il pilota Velociraptor Racing Team, il titolo si fa sempre più lontano
Nel momento più delicato della stagione, Pinna commette forse il primo errore dell’anno. La Mini #77 pizzica leggermente il muro all’ingresso delle The Esses, diventando passeggero di una vettura che non può controllare per qualche secondo. Pinna riesce a rimettersi in sesto e ritrovare la concentrazione, con però Salmaso che gli si è rifatto pericolosamente sotto
Pinna cuce il distacco su Dalla Rosa in sesta posizione nel giro di poche curve, tallonato dalla sua ombra, che prende il nome di Salmaso. Si infiamma una battaglia senza esclusione di colpi, con Dalla Rosa, incurante della lotta per il Campionato, che non esita a far sentire la propria presenza con qualche bussata su Pinna, il tutto quando mancano 5 minuti alla bandiera a scacchi. Tra i due litiganti, il terzo gode, e Salmaso si prende di forza la posizione sia su Pinna che su Dalla Rosa. Quando manca una tornata e poco più, se le cose finissero così, Salmaso sarebbe Campione della Mini Cup. Le speranze del pilota Velociraptor vengono subito spente. Dalla Rosa perde la vettura all’ingresso delle Esses, innescando una carambola che vede protagonisti Bussu e Zambonetti
Nelle varie lotte a centro gruppo, nessuno si è ricordato si Sbardella, che vince l’ultima Gara dell’anno, dominando. Alle sue spalle, completano il podio Costanzo e Colombo. Nuovamente in quarta posizione Tartabini, ottimo interprete della pista australiana, precedendo Ruggieri in quinta posizione. Salmaso finisce davanti a Pinna, ma non basta, per due sole lunghezze, Pinna è Campione 2023 della Mini Cup, al netto di decisioni della Direzione Gara. I compagni Dalla Rosa e Zambonetti tagliano il traguardo in ottava e nona piazza, con Colafrancesco, che chiude quella che è la Top10
Si conclude così il Campionato Mini Cup 2023 targato GTItalia. Pinna, senza eventuali sconvolgimenti da parte della Direzione Gara, diventa così Campione nell’esordio della serie, contribuendo, assieme ai compagni Bussu e Colombo, al successo anche alla graduatoria dedicata ai Team. Una stagione ricca di emozioni, lotte e professionalità quella vissuta da piloti e dall’organizzazione di GTItalia, sempre in prima linea con nuove idee, ed alla ricerca di migliorare giorno per giorno. Un grazie a tutti i driver che hanno preso parte a questa stagione, speriamo di rivedervi in pista, con la voglia da parte di GTItalia di espandersi sempre più e diventare un punto di riferimento in Italia