Non è di certo mancato lo spettacolo nell’appuntamento inaugurale del GT4 America sul tracciato californiano di Sonoma. I successi nelle due manche sono stati conquistati dalla Toyota Supra di John Geesbreght e Tyler Gonzalez, alfieri Smooge Racing #68, e dalla BMW M4 #51 affidata a Zac Anderson e Colin Garrett, gestita dal Team AutoTechnic Racing, capace di conquistare anche una terza posizione in Gara-1. Doppia piazza d’onore per i portacolori Random Vandals Racing #97 Kenton Koch e Kevin Boehm. Podio della seconda manche chiuso da Matheus Leist e Michael Auriemma, piloti RENNtech Motorsports #89, su Mercedes
GARA-1
Alla prima bandiera verde del 2024, Eric Powell (TechSport Racing #22) riesce a difendere la prima posizione nei confronti del compagno Jonathan Neudorf. Il canadese a bordo della Nissan Z, verrà infilato poco dopo dalla Toyota Supra di John Geesbreght (Smooge Racing #68) e dalla BMW di Kenton Koch (Random Vandals Racing #97), occupando la quarta posizione. Nel gruppo di testa, oltre a loro quattro, si inserisce anche una seconda BMW M4, quella del Team AutoTechnic Racing #51 guidata da Colin Garrett
Powell guadagna comodamente 2 secondi di vantaggio, inseguito dal compagno Neudorf, liberatosi della presenza del #68 e del #97. Il canadese stampa il giro più veloce della Gara, mettendo paura a Powell. Il leader rimane freddo, aumentando leggermente il vantaggio, portandolo a 2.5 secondi una volta aperta la finestra per il Pit Stop obbligatorio
Neudorf è il primo a rientrare, per lasciare spazio a Michai Stephens. Anche Geesbreght lascia il volante, affidandolo a Tyler Gonzalez. Nelle due BMW salgono Kevin Boehm, a bordo della #97, e Zac Anderson, sulla #51. Powell attende qualche passaggio, entrando in Pit Lane esattamente a metà Gara, per lasciare la vettura a Colin Harrison
Una volta conclusa la girandola dei cambi pilota, Gonzalez comanda incredibilmente il gruppo, seguito dalle BMW di Boehm ed Anderson. Quarta e quinta piazza per gli alfieri TechSport Racing, complice anche il testacoda da parte di Stephens in Curva-6, viziato dalla bussata della BMW #51. Lo stesso #23 si libera del compagno a 20 minuti dalla conclusione, ma il treno per il podio è oramai già passato
Continua il momento di difficoltà per Harrison, superato da Tyler McQuarrie (BimmerWorld #82) e Roman De Angelis (Heart of Racing #24), cedendo così anche la prima e seconda piazza di categoria PRO/AM. a 12 minuti dal termine si forma un terzetto in testa per la vittoria. Gonzalez è costretto a fare i salti mortali per superare i doppiati nel modo più rapido possibile, seguito sempre come un’ombra dalle due BMW di Boehm ed Anderson
Gonzalez chiude ogni pertugio per più di 10 minuti, infiniti per lui, riuscendo però a portare a casa la prima vittoria stagionale, assieme al compagno Geesbreght. Koch-Boehm e Garrett-Anderson, su BMW, devono accontentarsi delle restanti posizioni sul podio. Quarta piazza per la coppia Neudorf-Stephens, precedendo James Walker Jr-McQuarrie e Gray Newell-De Angelis, primi due di classe PRO/AM, protagonisti di una lotta avvincente durata tutto il secondo stint. Powell-Harrison perdono anche il podio di classe, a favore della Mercedes #89 gestita dal Team RENNtech Motorsports, ed affidata a Michael Auriemma e Matheus Leist. Nona posizione per Tom Kopczynski-Eric Filgueiras a bordo della Porsche di RS1 #52, precedendo Demi Chalkias e Jake Cowden, canadesi portacolori di JMF Motorsports, su Mercedes. Prima posizione in categoria AM per la coppia Hannah Grisham e Hannah Greenemeier, alfieri Heart of Racing #26, su Aston Martin
GARA-2
Partenza agitata quella della seconda manche. Il brasiliano Leist, al debutto sulle GT4, conquista subito la testa della corsa, seguito a ruota dalla BMW di Anderson, poi Kay Van Berlo (ACI Motorsports #7), Stephens e Gonzalez. i primi due fanno un leggero buco alle loro spalle, con una serie di cambi di posizioni nel gruppetto degli inseguitori, capitanato in questo momento da Stephens
Stephens prova ad andare ad acchiappare i primi due, mentre Van Berlo ha il suo bel da fare nel difendere la quarta piazza dagli attacchi di più di qualche vettura. Alle spalle dell’olandese troviamo infatti le Supra di Gonzalez ed il Pole Sitter Parker Thompson (Hanley Motorsports #999), le BMW di Koch e McQuarrie e le Aston di De Angelis e Tom Dyer (Flying Lizard Motorsports #13), tutte francobollate alla Porsche #7
Non inquadrato dalle telecamere, Anderson ha superato Leist per la prima piazza, non riuscendo a scrollarsi di dosso il pilota brasiliano. Regala spettacolo il gruppo di Van Berlo, che nel frattempo si è spezzato, con il portacolori ACI Motorsports ancora ultra-difensivo ad ogni frenata, con gli altri che non trovano nessuno spiraglio per infilarsi. Dopo quasi 20 minuti di battaglia continua, Thompson è il primo pilota a bucare l’olandese, seguito da Koch
In testa alla Gara, inizia a formarsi un terzetto, per il grande ritorno da parte di Stephens, a suon di giri veloci. Luci e ombre in questa Gara-2 per il Team TechSport Racing, per il Drive Through comminato alla seconda Nissan, la #22 di Colin Harrison, finita al contatto in Curva-7 con la BMW di Charlie Postins (BimmerWorld #36). Mancano 35 minuti al termine e, come di consueto, la finestra per il Pit obbligatorio si apre
Stephens tenta l’undercut nei confronti della coppia di testa, rientrando prima e consegnando il volante a Neudorf. La tornata successiva rientra il leader, Anderson, per lasciare spazio a Garrett. Gli ultimi ad imboccare la corsia box sono chiaramente i piloti di classe PRO/AM, che affideranno la vettura ai loro compagni amatori. Al posto di Leist sale dunque Auriemma
Si infiamma subito la lotta per il successo di Gara-2 a 25 minuti dalla bandiera a scacchi. Il terzetto di testa rimane racchiuso in meno di un secondo. Garrett di affaccia in un paio di occasioni, ma non passa. Lo statunitense, su BMW rompe gli indugi nel tornantino verso destra, seguito a ruota anche da Neudorf, che scappano nei confronti di Auriemma, saldamente al primo posto in PRO/AM. A 12 minuti dalla bandiera a scacchi il colpo di scena. Neudorf imbocca la via per la corsia box, ritirandosi per un problema meccanico. Quando mancano poche tornate, Boehm raggiunge e sopravanza Auriemma per la seconda posizione
Safety Car a 7 minuti dalla conclusione. Brutto incidente che vede coinvolti la Porsche #099 di Robb Holland (Rotek Racing) e la BMW di Nicholas Shanny (Carrus Callas Raceteam #20), usciti nella variante di Curva 8-9. Il tempo scade, e la Gara si conclude sotto regime di Safety. Garrett-Anderson conquistano la vittoria nella seconda manche, davanti a Koch-Boehm e Leist-Auriemma, trionfatori tra i PRO/AM. La coppia Hanley-Thompson si è difesa alla grande dall’altra Supra di Gonzalez-Geesbreght. Applausi a scena aperta per la sesta posizione di Van Berlo- Curt Swearingin, secondi in PRO/AM. Arrivano ancora una volta appaiati Walker Jr-McQuarrie e Newell-De Angelis, terzi e quarti di categoria. Nona e decima posizione occupata dai medesimi della prima manche, la Porsche #52 di RS1 e la Mercedes #34 di JMF Motorsports. Prima vittoria dell’anno in classe AM per la coppia di Autotechnic Racing #53 Matt Million e Troy Lindstrom
Secondo atto della serie il prossimo 4-5 maggio sul tracciato di Sebring
Photo Credit: GT World