Il dominio della Maserati #1 di LP Racing in Gara-1 ha lasciato spazio al successo della KTM #89 di RTR Projects affidata a Jan Krabec e Matej Homola. La stessa vettura austriaca ha conquistato la terza piazza nella prima manche, assieme alla piazza d’onore di MZR Motorsportzentrum Ried #812 di Martin Koch e Reinhard Kofler, secondi anche in Gara-2. Maserati ancora protagonista nella seconda manche, per il terzo posto conquistato da Philippe Prette, alfiere LP Racing #2
GARA-1
Al via della prima manche grande scatto da parte delle due Maserati gestite da LP Racing. La #1 di Leonardo Gorini ha mantenuto la prima piazza, seguito dal compagno Philippe Prette, partito terzo ma che si è subito messo alle spalle del compagno. A seguire la compagine LP ci pensano tre KTM. Ronnie Bremer (RacingLab #10) precede Jan Krabec (RTR Projects #89) e Martin Koch (MZR Motorsportzentrum-Ried #812). Breve momento di smarrimento per il ceco Krabec che perde la quarta e quinta piazza a favore di Koch e Jean Luc Beaubelique (Akkodis ASP Team #87), su Mercedes
Al Giro-5 entra la Safety Car per consentire ai Marshall di recuperare la KTM #90 di Denis Liebl, portacolori Razoon-More Than Racing, finito al contatto con la Mercedes di Pascal Gibon (Akkodis ASP Team #53) alla variante Montreal. Qualche minuto di Stop e si riparte, con Gorini che si rilancia bene, sempre seguito dal compagno Prette, messo sotto attacco da Bremer, già pericoloso prima della neutralizzazione. La #10 rompe subito gli indugi alla Camp, riuscendo a sorpassare Prette. Il pilota a bordo della Maserati, nel tentativo di incrocio però, trova nella sua traiettoria la KTM di Koch, che lo colpisce. Il monegasco riuscirà a ripartire, anche se dal fondo
Si apre la finestra per il cambio pilota. Al primo giro disponibile si fermano in tanti, tra cui Koch, che lascia spazio al compagno Reinhard Kofler. Nelle due tornate successive si fermano prima il leader Gorini, cambiato da Carlo Tamburini, e successivamente Bremer, che consegna il testimone a Jacob Mathiassen. L’overcut del pilota danese funziona, rientrando davanti a tutti, ma facendosi infilare prima da Tamburini e poi da Kofler in poche curve
Negli ultimi minuti, Carlo Tamburini distanzia un arcigno Kofler, conquistando la prima vittoria del 2024 sul tracciato del Paul Ricard. Terza posizione per la coppia Krabec-Matej Homola, anche grazie ad una toccata tra lo slovacco e Mathiassen, finito in testacoda e che non è più riuscito a tornare sotto. Simon Birch, compagno di Thomas Andersen, conclude quinto a bordo della KTM di Razoon-More Than Racing #80, davanti ai vincitori di classe AM, Beaubelique e Gilles Vannelet. La terza Maserati in Gara, quella del francese Alexandre Leroy (TFT Racing #24) precede Loris Hezemans (Motorsport 98 #98) e Prette, riuscito a recuperare sino alla nona piazza. Chiudono la Top10 padre e figlio Mauro e Benjamin Ricci, a bordo della Mercedes #61 gestita da Akkodis ASP Team
GARA-2
Anche nella seconda manche, ad imboccare per prima la prima curva è la Maserati #1 di Carlo Tamburini, subito insidiata dalla KTM di Kofler, scattato secondo. All’uscita della prima variante, un contatto fa ripartire da fondo gruppo la Mercedes di Vannelet. Il pilota a bordo della #882 non aspetta ed infila subito Tamburini, allungando sull’italiano. Cambio anche per quanto riguarda la terza piazza, al Giro-4, quando Homola fulminaBirch in Curva-1
Safety Car al sesto passaggio per il contatto tra Mathiassen e Domink Olbert (Razoon – More Than Racing #90) in uscita dalla prima Curva-1, quando si ritrovano in lotta per la quinta piazza. Entrambi riusciranno comunque a ripartire. Torna a sventolare la bandiera verde quando ci avviciniamo all’apertura della finestra per il Pit Stop
Prima di rientrare, Tamburini subisce anche l’attacco da parte di Homola, salito secondo. Quasi tutti imboccano l’ingresso della corsia box nell’ultimo giro a loro disposizione, per lasciare il volante ai piloti di classe AM. Kofler scende dalla propria vettura per far salire Martin Koch, così come Jan Krabec prende il posto di Homola. Koch esce davanti a tutti seguito non da Krabec ma bensì da Thomas Andersen, che verrà però poco dopo superato dal pilota ceco. Al diciannovesimo passaggio Leonardo Gorini, compagno di Tamburini, si riprende la terza piazza ai danni di Andersen, seguito a ruota anche da Louis Prette, a bordo della seconda Maserati di LP Racing, primo di classe AM
Si forma un terzetto in testa proprio nei minuti finali. Gorini ci prova in un paio di occasioni su Krabec, che però respinge ogni attacco. Arrivati alla Pont, l’ultima curva, entrambi tentano l’affondo sul leader Koch, ma nulla cambia. All’uscita della prima variante, nel corso dell’ultimo giro, Gorini chiedere troppo alle sue coperture, finendo in testacoda e rimanendo fermo lì. Quando Koch sembrava in controllo della situazione, il portacolori MZR Motorsportzentrum-Ried, commette un errore alla Bendor. Krabec non ci pensa e si fionda all’interno, guadagnando la testa della corsa e la vittoria per soli 70 millesimi
Terza piazza per Prette, vincitore di classe AM e grande favorito per il successo di categoria. Andersen-Birch precedono uno stoico Beaubelique, compagno di Vannelet, salito addirittura quinto. Mathiassen e Bremer solo sesti, davanti alla seconda Maserati al traguardo, quella di Leroy, terzo in AM. La Mercedes di Hezemans-De Doncker conclude ottava, poi gli equipaggi AM Christophe Bourret-Pascal Gibon (Akkodis ASP Team #53) e Klaus Angelhofer-Sehdi Sarmini (True Racing #16), su KTM
Prossimo atto a Misano, il 18-19 maggio
Photo Credit: GT World