Spettacolo e meteo in continua evoluzione sono state le costanti durante la serata di lunedì 13 maggio, giornata in cui si è svolto il secondo appuntamento del Campionato Formula 3 by Motionsys. La splendida cornice di Imola ha regalato ai piloti due manche dal grande tasso tecnico ed agonistico, da cui si è distinto tra tutti Lorenzo De Ciutiis, imperatore anche in terra italiana e sempre più leader di classifica
GARA-1
La prima manche ha visto il dominio assoluto del leader di Campionato Lorenzo De Ciutiis, partito dal palo e che non ha mai lasciato la leadership della corsa, mostrando un passo impressionante e costante dalla bandiera verde al traguardo, confermandosi come uno dei grandi favoriti per il titolo finale. Una buona partenza, ed un paio di tornate per mettere in temperatura le gomme, consentono all’alfiere Naja Racing Italia Ciro Iadicicco di conquistare l’ennesimo podio di stagione, chiudendo in seconda posizione Gara-1. Il #79 si è distinto dal resto dello schieramento, avvicinandosi spesso e volentieri ai tempi del #77 portacolori Shiba White, dimostrando di meritare la piazza d’onore
Iadicicco è riuscito anche nell’impresa di spezzare il binomio Shiba White, posizionandosi davanti a Giuseppe Pastore, autore di una prima manche regolare, in cui ha distanziato il gruppetto alle sue spalle, gestendo alla grande la terza piazza. Nell’agguerrita lotta per la posizione ai piedi del podio, ne escono vincitori gli alfieri Shiba Orange Andrea Zampini e Matteo Castellani, in grado di precedere il pilota Naja Racing Italia #20 Massimo Giordano, il quale ha subito un calo di prestazione proprio nelle fasi finali, spegnendo la battaglia per la quarta posizione.
Un allenamento quasi nullo non ha scoraggiato un coriaceo Nicola Pastore, fratello di Giuseppe e suo compagno nella compagine White. Il #73 è riuscito a rimontare ben sei posizioni rispetto alla casella in griglia di partenza, chiudendo con una settima piazza insperata alla vigilia. Una qualifica davvero brillante aveva acceso le speranze di podio per il driver Tomelli ERT #69 Nicola Pagani, protagonista di una partenza non perfetta, in cui si è ritrovato sesto, lui che scattava dalla seconda fila. Nel proseguo della corsa, Pagani ha cercato di rimontare, rimanendo per diversi minuti in battaglia per la quarta posizione, pagando decimi importanti sul passo Gara nel finale
Proprio nel corso dell’ultimo passaggio, l’ala mobile utilizzata nel rettilineo principale ha consentito al pilota Privato #22 Giulio Francioso di portarsi in nona posizione, facendo scalare in decima Federico Pegoraro, alfiere Badwolves Simracing #80. Il driver veneto ha comunque gioito al traguardo, in quanto sarà proprio lui ad approfittare dell’inversione di griglia per scattare dalla Pole Position nella seconda manche
GARA-2
Emozioni ancora prima dei semafori in Gara-2, visto il non schieramento da parte di Giulio Francioso (Privato #22), lui che sarebbe scattato dalla seconda casella. Ne ha approfittato dunque Federico Pegoraro, portacolori Badwolves Simracing #80, per mantenere la testa della corsa alla bandiera verde. Nel tentativo di guadagnare più metri possibili, il pilota veneto ha stressato troppo gli pneumatici, scendendo rapidamente la classifica, anche se non si è mai tirato indietro dalle varie lotte. Sono stati dunque Nicola Pastore (Shiba White #73) e Massimo Giordano (Naja Racing Italia #20) a fare la differenza nelle prime fasi, seguiti dai compagni Ciro Iadicicco e Lorenzo De Ciutiis, autore di una partenza sofferta, in cui ha saputo attendere l’attimo giusto per trovare strada libera e riportarsi in lotta per la vittoria
A 23 minuti dalla conclusione, i piloti Shiba White si porteranno davanti ai due Naja, scambiandosi le posizioni di testa, con Pastore che lascia la leadership a De Ciutiis, il quale inizia ad abbassare i propri tempi e distanziarsi dagli avversari. Proprio nel momento in cui i primi stanno battagliando, Giuseppe Pastore (Shiba White #37) finisce in testacoda alla Villeneuve in seguito ad una toccata con Pegoraro, rimanendo in piena traiettoria e venendo colpito dal povero Federico Boldrino (GTItalia White #53), costretto al ritiro pochi metri dopo
Esattamente a metà Gara, le nuvole, addensate rispetto ad inizio corsa, fanno cadere le prime gocce di pioggia, che mettono in apprensione i piloti, che potrebbero essere costretti ad un cambio radicale della propria strategia. Nicola Pastore è il primo rompere il ghiaccio, optando per la propria sosta obbligatoria a 15 minuti dalla bandiera a scacchi. La tornata successiva tocca a Iadicicco imboccare la corsia box, rientrando alle spalle del #73, bravo a adottare la tattica dell’undercut per sopravanzare il portacolori Naja. De Ciutiis rientra a 10 minuti dal termine, mentre qualcuno, come Sandro Federici (GTItalia White #5), Salvatore Pastore (Shiba Black #67) e Francesco Commisso (Privato #59) tentano la carta gomme da bagnato
Sarà Giordano l’ultimo a rientrare per effettuare la propria sosta obbligatoria, tornando in pista alle spalle dei primi tre, saldamente in quarta posizione. Negli ultimi minuti la pioggia aumenta, traendo in inganno diversi piloti, come lo stesso Giordano o Pegoraro, entrambi senza ala anteriore nelle fasi finali, complice le toccate a muro. Chi ha digerito anche l’acqua in pista è stato il solito Lorenzo De Ciutiis, nuovamente primo, per la quarta volta in quattro Gare. Completa la doppietta Shiba White Nicola Pastore, il cui undercut è stato l’arma vincente nei confronti di Iadicicco, terzo al traguardo
Si riprende dopo una prima manche gestita male Nicola Pagani (Tomelli ERT #69) quarto davanti ad Andrea Zampini (Shiba Orange #6) sempre costante nelle proprie corse. Rimonta spettacolare da parte di Gianluigi Cortese, sesto sotto la bandiera a scacchi, 15 sono le posizioni guadagnate per lui. Con quel mancato schieramento ha sicuramente pregiudicato la propria prestazione, ma il driver Privato Giulio Francioso si sarà sicuramente divertito anche per le condizioni al limite dell’asfalto, sorpassando svariati piloti e concludendo in settima piazza. Andrea Gandossi (Tomelli ERT #87) chiude davanti a Matteo Castellani (Shiba Orange #11), nono. Decima piazza per la Wild Card Paolo Camminatore (Privato #7), subito a proprio agio a bordo di queste Formula 3
CLASSIFICHE
Dando un’occhiata alla graduatoria generale, notiamo come Lorenzo De Ciutiis abbia già un margine importante nei confronti dei rivali, portando a casa tutti i 78 punti fino a questo momento messi a disposizione. A 29 lunghezze dall’alfiere Shiba White troviamo Ciro Iadicicco, il quale ha 12 punti di vantaggio su Andrea Zampini, il quale fa sicuramente della costanza la sua prerogativa
Il prossimo appuntamento, tra due settimane, sarà sul temutissimo tracciato di Montecarlo, in cui Team e pilioti saranno messi a dura prova, sia fisicamente che psicologicamente, consci che sulla pista monegasca non è consentito l’errore