Doppietta in Australia per il portacolori Shiba White #77 Lorenzo De Ciutiis, alla prima stagionale del Campionato F3 Motionsys organizzato da GTItalia. Gran Chelem in Gara-1 per il #77, che riesce a completare anche una rimonta dalla decima alla prima piazza durante la seconda manche. Piazza d’onore e podio conquistato da Giuseppe Pastore, compagno di squadra di De Ciutiis. Andrea Zampini e Ciro Iadicicco gli altri piloti capaci di terminare in Top3
GARA-1
Al primo avvio di stagione, Lorenzo De Ciutiis (Shiba White #77), sfrutta al meglio la partenza dal palo, rimanendo in testa, davanti al compagno Giuseppe Pastore (Shiba White #37) ed Andrea Zampini (Shiba Orange #6), superato dal #37 in Curva-3. I due portacolori Shiba White scappano in tandem, De Ciutiis guadagna subito oltre un secondo di vantaggio su Pastore, non consentendo al compagno di usufruire del DRS
Momento di estrema difficoltà per Federico Pegoraro (Badwolves Simracing #80) nella fase centrale di Gara. Il #80 ha avuto un buono spunto allo spegnimento dei semafori, portandosi in quarta posizione, prima di accodarsi ad entrambi gli alfieri Naja Racing Italia Ciro Iadicicco e Massimo Giordano, venendo superato anche dal privato Gianluigi Cortese. A 5 minuti dalla conclusione, lo stesso Pegoraro si riprende la sesta piazza nei confronti del #78 all’esterno di Curva-9, approfittando dell’ala mobile
Nella medesima Curva, ci sarà l’ultima emozione della prima manche. Matteo Castellani (Shiba Orange #11) e Nicola Pagani (Tomelli ERT #69) arrivano affiancati all’ingresso della chicane. Il portacolori Shiba Orange tenta l’attacco all’esterno, ma lo spazio si rivelerà poco, toccando l’avversario, il quale avrà la peggio, finendo a muro ma riuscendo a concludere la prima corsa dell’anno
Lorenzo De Ciutiis inizia dove aveva finito il Campionato Tatuus, ovvero vincendo. Primo successo nella prima stagionale a Melbourne, completando una doppietta Shiba White, grazie alla seconda posizione conquistata da Giuseppe Pastore. Zampini, in solitaria, sale sul terzo gradino del podio, precedendo i due piloti Naja Racing Italia Iadicicco-Giordano. Pegoraro si piazza davanti a Cortese, poi Paolo Nucci (Shiba Black #10) ed Andrea Gandossi (Tomelli ERT #87. Il privato Enrico Barducco taglia il traguardo in decima piazza, approfittando dell’inversione di griglia per scattare dalla Pole Position in Gara-2
GARA-2
Allo scatto della seconda manche, Enrico Barducco (Privato #76) sfrutta al meglio il potenziale delle proprie gomme Soft per tenere la testa del gruppo, precedendo Andrea Gandossi (Tomelli ERT #87) e Federico Pegoraro (Badwolves Simracing #80). Il #87 tenterà l’affondo in Curva-4, finendo in testacoda e rientrando addirittura in quattordicesima posizione. Nello stesso tratto di circuito, al secondo passaggio, Pegoraro si gira nel tentativo di superare Barducco, fermandosi al centro della pista, venendo fortunatamente evitato dagli altri piloti
Ciro Iadicicco (Naja Racing Italia #79) è il primo pilota a sopravanzare Barducco, conquistando la testa della corsa al secondo giro, cercando subito di mettere un serio divario tra sé ed il pilota privato, vedendo anche i portacolori Shiba White indemoniati, attualmente in terza e quarta posizione. La coppia White sopravanza in maniera semplice Barducco, avvicinandosi al leader della Gara, distante poco meno di 2 secondi
De Ciutiis rompe gli indugi a 25 minuti dalla conclusione, superando Iadicicco in Curva-13, senza troppa resistenza da parte del rivale. Il pilota Naja Racing Italia però, rimane per diverse tornate aggrappato al treno del #77, avvantaggiandosi grazie alle quattro zone DRS poste lungo il tracciato, allontanando la minaccia Giuseppe Pastore. Iadicicco perde la possibilità di utilizzare l’ala mobile poco prima di metà Gara, vedendo il proprio divario aprirsi nei confronti del leader
Andrea Zampini (Shiba Orange #6) è il primo dei piloti di testa ad effettuare la sosta obbligatoria, leggermente in anticipo rispetto alle premesse. Iadicicco e Pastore imboccano la corsia box nello stesso passaggio, lasciando De Ciutiis in testa in solitaria. Ritarda la propria sosta il portacolori Shiba White, riuscendo comunque a rientrare davanti a Iadicicco, il quale sfrutta il potenziale delle proprie Soft in temperatura per riportarsi davanti
De Ciutiis non rimane alle spalle del #79 nemmeno un Giro intero, tornando leader di Gara, riuscendo a tenere dietro tutti sino al traguardo, conquistando una doppietta di forza in Australia. Iadicicco si inserisce tra i due Shiba White, con Giuseppe Pastore nuovamente sul podio. Con una strategia che ha funzionato, Andrea Zampini taglia il traguardo in quarta posizione. La tattica inversa adottata da Barducco, passato dalle Soft alle Medie, gli dà ampiamente ragione, terminando in quinta piazza, precedendo Gianluca Gabbiani (Shiba Orange #91) e Giulio Francioso (Privato #22). Gli alfieri Shiba Black Paolo Nucci e Salvatore Pastore concludono in ottava e nona piazza, davanti a Gianluigi Cortese, Privato #78
CLASSIFICHE
Al termine del primo appuntamento australiano, Lorenzo De Ciutiis comanda la classifica generale con 39 punti, seguito da Ciro Iadicicco, a quota 25. Giuseppe Pastore ed Andrea Zampini seguono poco distanti, a 24 e 20 punti. Nella graduatoria a squadre, il Team Shiba White mette già un serio divario, guidando l’elenco a quota 63 punti, più del doppio rispetto agli alfieri Naja Racing Italia, distanti 32 lunghezze
Prossimo atto tra due settimane, in Italia, sul tracciato del Santerno, ad Imola, il 13 maggio