Si è conclusa in Portogallo la stagione 2024 dell’European Le Mans Series, la competizione Endurance per eccellenza all’interno del vecchio continente. Sul tracciato di Portimao, colgono il secondo successo in stagione Lorenzo Fluxa, Rimoto Miyata e Malthe Jakobsen, portacolori Cool Racing. AO by TF #14 si aggiudica il titolo in LMP2
GARA
LMP2
Diversamente dagli appuntamenti precedenti, la classe regina è stata quella messa meno in discussione. Nelle prime battute ha comandato Nielsen Racing #27, salvo poi cedere il passo a Idec Sport #28. Nicolas Pino è irraggiungibile nel suo stint e guadagna un margine considerevole sugli avversari, ma all’alba della seconda ora un’incomprensione con la Ferrari #86 di GR Racing la costringe in sabbia, perdendo una tornata e la possibilità di giocarsi la vittoria. Sale così in testa alla classifica United Autosport #22, la quale sta attuando una strategia diversa rispetto al resto del gruppo
Al giro cinquanta la vettura leader si ferma per la propria sosta, lasciando la prima posizione a Cool Racing #37, che capitanerà il plotone sino alla bandiera a scacchi, divenendo l’unico equipaggio a riuscire a conquistare due successi in stagione, portando a casa il terzo piazzamento in Campionato. Il titolo andrà a AO by TF, seconda al traguardo con il trio formato da Jonny Edgar, Robert Kubica e Louis Deletraz, una vittoria e tre podi per la squadra statunitense, decisamente la più costante durante l’arco dell’anno
Cool Racing sfiora la doppietta con la #47 guidata da Carl Bennet, Frederik Vesti e Ferdinand Habsburg, terza sotto la bandiera a scacchi ed al secondo podio del 2024 dopo un anno sfortunato, in cui ha terminato solo tre delle sei Gare in programma. I principali rivali di AO by TF, ovvero Inter Europol #47 si devono accontentare della quarta posizione a Portimao e della seconda in Campionato. Sebastian Alvarez, Vladislav Lomko e Tom Dillmann sono stati comunque coriacei e bravi a tenere aperta la lotta per il titolo contro una compagine decisamente più forte a livello di organico. Termina quinta la seconda vettura polacca, la #37 guidata da Oliver Gray, Clément Novalak e Luca Ghiotto, i quali portano a casa un risultato insperato al termine del primo giro, quando si è ritrovata ultima per un contatto a centro gruppo
LMP2 PRO/AM
Pazzesco quanto accaduto in LMP2 PRO/AM, dove il Campionato si è deciso all’ultimo passaggio del 2024, tornando tra le mani di AF Corse #83. Con la quarta posizione di classe, Francois Perrodo, Alessio Rovera e Matthieu Vaxiviere sono i Campioni di quest’anno, frutto di due successi ed un secondo posto. La squadra italiana ha dovuto combattere in modo fisico per diversi giri contro i diretti rivali di Richard Mille by TDS #29, salvo poi venire penalizzati con Drive Through a quaranta minuti dal termine, mettendo la parola fine sul loro Campionato
In piena lotta per il titolo però c’erano però anche Proton Competition #77 ed Algarve Pro Racing #20. Se la compagine portoghese fosse rimasta davanti agli inseguitori avrebbe portato a casa il bottino completo, se fosse arrivata anche solo seconda, AF Corse avrebbe trionfato al termine della corsa. Quando la Safety Car ha spento le luci per rientrare ai box a quarantacinque minuti dalla conclusione, Algarve aveva già fatto la sua sosta qualche tornata prima
La strategia della #20 è presto svelata, non fermarsi più e fare fuel saving per recuperare il tempo di una sosta sugli avversari. La tattica funziona, APR è davanti e con il titolo in tasca, ma il carburante scarseggia. Alex Quinn rallenta, deve arrivare in fondo ma senza farsi raggiungere da Bent Viscaal. Quando sembra fatta, l’olandese al volante della vettura #77 supera il britannico sul rettilineo del traguardo, regalando inavvertitamente il successo finale a AF Corse. Con RM by TDS che conclude in quinta piazza, la classifica generale recita: AF Corse 98, APR 96, Proton 95 e RM by TDS 94, quattro equipaggi in quattro punti dopo 24 ore di Gara e sette mesi tra il primo e l’ultimo appuntamento
LMP3
L’eroe in LMP3 ha un solo nome e cognome, Gael Julien, ragazzo francese di diciotto anni che ha fatto qualcosa di straordinario nel suo stint, recuperando quasi trenta secondi a tutti gli avversari e regalando il titolo a RLR M Sport #15. Al termine delle quattro ore, Miguel Cristovao e Manuel Espirito Santo (Cool Racing #17) conquistano il meritato successo di classe, partendo dalla Pole Position e comandando per gran parte della corsa
L’attenzione degli spettatori si concentra però nella lotta per la seconda piazza, quando, a 9:30 minuti dalla bandiera a scacchi, Julien sopravanza Adam Ali per il titolo. Oltre al transalpino, festeggiano anche i sudafricani Michael Jensen e Nick Adcock, compagni di una promessa come Julien. Vengono beffati per un solo punto in classifica generale Matthew Richard Bell e Adam Ali, portacolori Eurointernational #11, in testa al Campionato sino all’ultimo appuntamento contro ogni pronostico, ma che hanno dovuto fare i conti con un ragazzino che farà strada. Esce di scena prima del previsto Virage #8, finita in testacoda a seguito di un contatto con Inter Europol #88
LMGT3
Neppure nella classe più piccola si può stare tranquilli, poiché il titolo si è deciso all’ultima curva dell’ultimo giro. Le Iron Dames #85, fino a quel momento perfette con il trio oramai consolidato Sarah Bovy, Rahel Frey, Michelle Gatting, hanno dovuto cedere la prima posizione a Iron Lynx #63 in seguito ad un ordine di scuderia. Grazie a questo scambio di posizioni, infatti, la Lamborghini affidata a Hiroshi Hamaguchi, Axcil Jeffries ed Andrea Caldarelli sale sul tetto d’Europa. Non va oltre la quinta posizione la Ferrari #57 di Kessel Racing, guidata da Takeshi Kimura, Esteban Masson e Daniel Serra, secondi in Campionato dopo una seconda parte di stagione in cui sembrava la più forte tra le GT3. Da segnalare anche il primo podio di stagione della Porsche #60 di Proton Competition, terza con l’equipaggio formato dall’esperto Claudio Schiavoni, ed i più rapidi Matteo Cressoni e Julien Andlauer
Termina così una pazzesca stagione di ELMS, ora spazio al 2025, dove purtroppo non si correrà più al Mugello, confermata invece la tappa di Imola
Photo Credit: ELMS