Il sesto appuntamento del Campionato DTM 2024 è stato disputato sul tracciato del Sachsenring, tornato in calendario nel 2023 dopo una lunga sosta. Sorridono in parte gli uomini Emil Frey Racing nel fine settimana appena trascorso, grazie al successo ottenuto da Jack Aitken in Gara-1. Nella seconda manche, la squadra elvetica commette un errore imperdonabile al Pit, privando Thierry Vermeulen della prima vittoria in carriera, ereditata da Luca Stolz. Continua la lotta tra Kelvin Van der Linde, Bortolotti ed Engel per il titolo
GARA-1
Dominante dalla bandiera verde alla bandiera a scacchi la prestazione del britannico Jack Aitken sul tracciato del Sachsenring. Scattato allo spegnimento dei semafori dalla Pole Position, l’unico intoppo del portacolori Emil Frey Racing #14 durante i sessanta minuti di Gara è stato al Pit Stop, quando Aitken ha perso un paio di secondi per una sosta leggermente lenta. Il londinese conquista così la sua terza vittoria stagionale, la quarta nel DTM, portandosi al quarto posto nella graduatoria generale
Torna in testa alla classifica il trentino Mirko Bortolotti, alfiere SSR Performance #92, ancora a secco di vittorie in questo 2024 ma che si sta giocando al meglio la carta della regolarità, in certe occasioni fondamentali quando si parla di ruote coperte. Completa il podio il pilota del Team Winward #130 Maro Engel, il quale ha recuperato durante la prima parte della corsa due posizioni, in partenza su Arjur Maini ed in Curva-1 Luca Stolz, entrambi portacolori HRT, rispettivamente quinto e quarto al traguardo
Alle spalle dell’indiano, a cui bisogna fare un plauso per l’ennesima prestazione di livello, troviamo Thomas Preining. L’austriaco alfiere Manthey EMA #91, costretto a partire dalla sesta casella per una penalità di cinque posizioni, è stato protagonista di una battaglia splendida con Kelvin Van der Linde (ABT Sportsline #3). Immenso René Rast (Schubert Motorsport #33), settimo al traguardo, recuperando ben tredici posizioni anche grazie alla strategia, rientrando per ultimo per la sosta obbligatoria, sfruttando al meglio le gomme fresche
Dall’ottava alla decima posizione troviamo una tripletta insolita e curiosa di piloti sudafricani. I fratelli Van der Linde, con Kelvin che precede il combattivo Sheldon, si piazzano davanti a Jordan Pepper, portacolori Grasser Racing Team #63, volato alla volta della Germania per sostituire Christian Engelhart
GARA-2
Emil Frey Racing e Ferrari vengono private della doppietta al Sachsenring per un Penalty Lap inflitto al leader della corsa Thierry Vermeulen, terzo al traguardo. Partito dal palo, il #69 ha condotto una corsa perfetta in pista, allungando in maniera perentoria nei confronti degli avversari, perdendo la vittoria per un’irregolarità commessa al Pit dai propri meccanici. Una leggerezza in casa Emil Frey che consegna la prima vittoria stagionale alla Mercedes #4 di Luca Stolz, portacolori HRT, unico pilota in pista a restare a poca distanza dall’olandese nella prima parte di Gara, gestendo gli ultimi venti minuti in testa
La seconda posizione dell’Audi di Kelvin Van der Linde (ABT Sportsline #3) gli consente di tornare, per l’ennesima volta, in testa al Campionato, con sette lunghezze di vantaggio su Bortolotti e quindici su Engel. Con quattro gare ancora da disputare, saranno loro i contendenti al titolo piloti 2024
La Porsche e Manthey EMA migliorano il piazzamento di Gara-1, issando il #91 Thomas Preining al quarto posto, sfiorando nuovamente un podio che manca dal secondo appuntamento del Lausitzring. Maro Engel (Team Winward #130) conclude in quinta posizione, beffato dal Campione 2023 alla ripartenza della Safety Car mentre cercava di attaccare l’Audi di Van der Linde
Il successo della prima manche non viene ripetuto da Jack Aitken, portacolori Emil Frey Racing #14, su Ferrari, sesto al traguardo e tagliato definitivamente fuori dalla lotta per il titolo. Fine settimana di alti e bassi per Mirko Bortolotti, settimo sotto la bandiera a scacchi. Il pilota ufficiale Lamborghini, vestito dei colori SSR Performance ha dovuto stringere i denti nelle prime battute, dove ha dovuto combattere nella pancia del gruppo. Una sosta positiva ed i vari contatti davanti gli hanno consentito di salire settimo, senza però mostrare un grande ritmo Gara
Ottava e nona posizione per le BMW di Schubert Motorsport di Sheldon Van der Linde e René Rast, autori di un altro miracolo in pista. Il sudafricano, per una foratura occorsa nei primi giri ha dovuto effettuare una sosta in più del previsto, riuscendo incredibilmente a rientrare nelle prime dieci posizioni aiutato dalla Safety Car. Il tedesco invece, è partito, anche in questa Gara-2, dall’ultima posizione in griglia, ritrovandosi addirittura tredicesimo al termine del primo passaggio. Sarà proprio lui, a metà Gara, il colpevole dell’ingresso della vettura di sicurezza, dopo aver toccato nella frenata di Curva-1 la Lamborghini di Jordan Pepper (GRT #63) finita violentemente contro la terza vettura di Schubert guidata da Marco Wittmann
Il DTM tornerà in pista a fine mese per il settimo Round al Red Bull Ring
Photo Credit: DTM