Sembra essere di nuovo lotta a due tra la BMW di Ceccato Racing e la Lamborghini di Vincenzo Sospiri per il titolo piloti del Campionato Italiano GT Sprint, classe GT3. Sul tracciato di Misano Adriatico è andato in scena il primo appuntamento stagionale, che ha visto protagonisti Mattia Michelotto e Gilles Statsbader nella prima manche, mentre i tedeschi Max Hesse ed il Campione uscente Jens Klingmann si sono imposti in Gara-2
GARA-1
La prima Gara del 2024 regala gioie all’equipaggio #66 di VSR Mattia Michelotto e Gilles Statsbader, su Lamborghini. La vettura di Sant’Agata Bolognese ha condotto per tutti i 50 minuti, partendo dalla Pole Position ed allungando sugli avversari, soprattutto grazie al lavoro di Michelotto, perfetto nel suo stint. Una volta rientrato ai box, l’italiano ha consegnato l’auto a Statsbader, Campione uscente della categoria GTCup, al debutto in GT3. Il belga, seppur più lento rispetto alle vetture che lo seguivano, ha comunque tagliato il traguardo in prima piazza, con poco più di tre secondi di vantaggio
Daniele Di Amato e Timur Boguslavskiy, al volante della Ferrari #88 di AF Corse, concludono in seconda posizione. Prima manche dell’anno positiva per la coppia inedita del Cavallino, che ha trovato nel pilota russo un’arma in più per puntare al titolo. Il Team di Vincenzo Sospiri, oltre al successo di tappa, conquista anche la terza posizione con la coppia Riccardo Cazzaniga-Alberto Di Folco, a bordo della #19
L’Audi di Tresor Audi Sport Italia #12 guidata da Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola termina ai piedi del podio, precedendo la Lamborghini di Imperiale Sport #85 affidata a Jack Bartholomew e Phillippe Denes, in rimonta. Sesta piazza al traguardo e prima di categoria PRO/AM per la Porsche #97 di Fach Auto Tech con al volante Dennis Marschall e Dustin Blattner, i quali hanno riportato al successo, seppur di classe, la vettura di Stoccarda, al rientro nel panorama italiano. La seconda Audi di Tresor #99 degli italiani Andrea Cola e Leonardo Moncini termina in settima posizione, piazzamento importante per il morale per i due giovani
Baptiste Moulin ed Alessandro Fabi, portacolori VSR #63, precedono Vito Postiglione e Luigi Coluccio, alfieri Best Lap #23, al volante della Ferrari 488, completando il podio di categoria PRO/AM. Decima posizione per la prima BMW di Ceccato Racing, la #8 affidata al brasiliano Ebrahim Pedro Carvalho e Federico Malvestiti
Sfortunata la seconda delle vetture bavaresi, guidata dai tedeschi Jens Klingmann e Max Hesse, quarti sino all’ultimo giro, quando la vettura #7 è rimasta senza freni al Curvone, terminando la prima corsa contro le barriere. Discorso analogo per la Honda NSX di Nova Race #55, uscita alla Quercia quando Felice Jelmini aveva appena rilevato Filippo Berto. Per entrambi i piloti non ci sono stati danni fisici, schierandosi regolarmente nella seconda manche
GARA-2
La mancanza di Handicap tempo durante la sosta per la coppia di BMW Ceccato Racing #7 ha consentito a Max Hesse e Jens Klingmann di conquistare una meritata vittoria nella seconda manche sul tracciato di Misano. La prima parte di Gara ha visto in testa la Lamborghini #85 di Philippe Denes, scattato dalla Pole Position, ma penalizzato nel corse della Gara per una scorrettezza durante la partenza. L’americano di Imperiale Racing, in duo con Jack Bartholomew, ha dovuto scontare dieci secondi di Stop&Go, gettando al vento le possibilità di vittoria, consegnandola, di fatto, alla vettura bavarese #7
Prestazione maiuscola per l’Audi #12 di Tresor Audi Sport Italia guidata da Rocco Mazzola e Pietro Delli Guanti. Il potentino ha gestito bene la pressione del gruppo alle sue spalle, consegnando la vettura in un’ottima quarta posizione al compagno pugliese. Delli Guanti ha completato un paio di sorpassi da veterano delle ruote scoperte, nonostante sia solo il suo secondo anno completo al volante di una vettura GT, terminando secondo sotto la bandiera a scacchi. Chiude il podio la Ferrari 296 gestita da AF Corse #52 e guidata da Jasin Ferati e Luka Nurmi, ottimi interpreti del tracciato riminese, in grado di difendere il podio con abilità e sangue freddo dal terzetto alle loro spalle
I due equipaggi VSR #19 e #66, su Lamborghini, composti da Alberto Di Folco-Riccardo Cazzaniga e Gilles Statsbader-Mattia Michelotto, concludono in quarta e quinta posizione. Durante la corsa, il romano ha affermato di aver stressato troppo le gomme, consegnando il testimone in condizioni non ottimali al compagno Cazzaniga, in grado di sopperire alle difficoltà riguardanti le sue coperture. Per quanto riguarda la vettura #66, una partenza complicata da parte del belga Statsbader, ancora in fase di apprendimento, non ha consentito a Michelotto di puntare al podio, il quale ha dimostrato un passo irraggiungibile anche in questa seconda manche, considerando i 15 secondi di Handicap scontati al Pit per aver vinto la prima manche
È stata penalizzata post-Gara la Ferrari di AF Corse #88. Il russo Timur Boguslavskiy ha condotto una prima parte di manche nelle posizioni di testa, senza prendersi rischi, rientrando presto ai box per dare il volante a Daniele Di Amato. Il pilota romano, in lotta per il podio con il gruppetto di cui faceva parte, ha peccato di troppa foga, inserendo l’avantreno della propria Ferrari dove non c’era spazio, toccando un’altra vettura del Cavallino, la #22 di Enzo Trulli e Thomas Biagi. L’auto di Easy Race è stata poi costretta al ritiro, vanificando il grande stint da parte del figlio di Jarno e la stoica pate di corsa da parte di Biagi, alla ricerca del ritmo giusto a bordo delle GT3
Doppia vittoria per BMW e Ceccato Racing, per il successo della vettura #8 in classe PRO/AM da parte di Federico Malvestiti e Pedro Ebrahim Carvalho, autori di una buona Gara, senza acuti, ma mai coinvolta nei vari contatti. La Lamborghini di VSR #63 di Alessandro Fabi e Baptiste Moulin, e l’Honda NSX #55 di Nova Race affidata a Felice Jelmini e Filippo Berto completano il podio di categoria. Ha recuperato sino alla decima posizione la Porsche di Fach Auto Racing #97 di Dennis Marschall, ai piedi del podio in PRO/AM, in coppia con lo statunitense Dustin Blattner
Il prossimo atto della serie Sprint sarà a Imola, nel primo fine settimana di giugno
Photo Credit: ACI Sport