La #63 in Gara-2, la #78 nella seconda manche. Barwell Motorsport e Lamborghini fanno doppietta nel primo appuntamento del British GT ad Oulton Park. Sandy Mitchell e Alex Martin, scattati dalla Pole Position hanno mantenuto la testa della corsa, aiutati da una Full Course Yellow infinita nella seconda metà di Gara. Seconda e terza piazza per la McLaren di Optimum Motorsport #27 guidata da Tom Gamble e Mark Radcliffe, e la Mercedes di Phil Keen e Ian Loggie, alfieri 2 Seas Motorsport #6, ancora una volta a podio
GARA-2
La pioggia non scende più ad Oulton Park, ma l’asfalto freddo fatica ad asciugarsi e l’acqua è ancora tanta. Rispetto a Gara-1, in questa seconda manche la partenza viene effettuata regolarmente, con la Lamborghini #78 di Sandy Mitchell (Barwell Motorsport) che difende la prima piazza da un arrembante Tom Gamble (Optimum Motorsport #27). Non termina nemmeno il primo passaggio, che la Safety Car entra in pista per un contatto all’uscita di Curva 1 tra le GT4 di Jordan Albert (Steller Motorsport #79), Matt Nicoll-Jones (Academy Motorsport Ltd #62) e Sai Sanjay (RACE LAB #95), rispettivamente su Audi, Ford e McLaren
Alla ripartenza, quando mancano 47 minuti, Ricky Collard, compagno di Mitchell, tenta subito l’assalto alla terza piazza occupata da Phil Keen, ma il portacolori 2 Seas Motorsport #6 si difende bene. Mitchell scappa via, 4.5 secondi di vantaggio su Gamble, poi Keen e Collard ancor più distanziati. Animano le parti centrali invece le GT4. Seb Morris (Team Parker Racing #31) comanda il gruppo, seguito a pochi decimi da Zac Meakin (Optimum Motorsport #90), Thomas Holland (CWS Racing #58) ed il vincitore di Gara-1 Mikey Porter (Forsetti Motorsport #7)
Bussa alla porta del British GT 2024 anche Raffaele Marciello, a bordo della BMW di RAM Racing #14, attualmente nono ma che sta cercando in tutti i modi di sopravanzare la McLaren Marcus Clutton (Garage59 #77), riuscendo nell’intento, sudando non poco. Cambia il leader di categoria GT4 poco prima di metà Gara, vista la rimonta di un grande Porter, capace di mettere dietro Morris. Rimanendo nella classe più piccola, inizia a soffrire di problemi di visibilità la McLaren Artura di Meakin, con il parabrezza completamente appannato e che deve lasciar sfilare la seconda Aston di Forsetti Motorsport di William Orton
Iniziano i Pit Stop, tutti i meccanici sono pronti con le gomme Slick, vista la pista in netto miglioramento. Il primo a rientrare è Alex Buncombe (Team RJN #2), su McLaren, che lascia la guida al fratello Chris. La tornata successiva, oltre alle GT4, riempie la corsia box Morgan Tillbrook (Garage59 #77) e Richard Neary (Team Abba Racing #8), entrati al posto di Marcus Clutton e Sam Neary. Nell’ultimo passaggio disponibile, rientrano tutti gli altri. Mark Radcliffe esce dai pit prima di Alex Martin, che si riprende però subito la testa della corsa all’uscita della Cascades, quando manca ancora metà Gara al termine. Risale ad ampie falcate Shaun Balfe (Garage59 #59), ora quarto all’inseguimento del podio occupato da Ian Loggie, su Mercedes
Full Course Yellow inaspettata a 25 minuti dal termine. L’Aston Martin di Matt Topham (Blackthorn #10) colpisce violentemente le barriere all’esterno di Curva 1, finendo lì la propria Gara. Durante la FCY, si ferma in pista la #77 di Tillbrook per un problema al radiatore, allungando i tempi di neutralizzazione
Purtroppo, la Safety Car entra in pista troppo tardi, consegnando di fatto, senza lottare, la vittoria a Martin, per la doppietta Barwell Motorsport ad Oulton Park. Radcliffe con la McLaren conclude in seconda piazza, davanti a Loggie, nuovamente a podio. Secondo successo anche per la coppia Balfe-Adam Smalley, ma in classe Silver-AM, precedendo Rob Collard (Barwell Motorsport #63) e Buncombe. John Ferguson, compagno di Marciello, conclude settimo, poi le Mercedes della famiglia Neary, Price-MacLeod (Greystone GT #3) e Tse-Goetz (2 Seas Motorsport #18). Tra le GT4 la vittoria va incredibilmente alla Mercedes #31 di Morris-Dawson, partiti dalla Pole Position e che hanno ritrovato il comando della categoria in seguito al cambio pilota
Il prossimo appuntamento vedrà i piloti in pista a Silverstone, per la prima endurance, la Silverstone 500, il 27 e 28 aprile
Photo Credit: GT World